De Causarum Actore

Trattato sulla giustizia e sul ruolo dell'avvocato, di Paolo Federici

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grazie per i vostri commenti:

Complimenti per la sua tenacia, la caparbietà, oltre che alla sua capacità e volontà di reagire....
Credo che i veri "rivoluzionari" di oggi sono quelli, come Lei, che accettano di reagire a queste storie di ordinarie ingiustizie anche al costo molto spesso esoso, non solo finanziariamente, ma in tempo dedicatovi e nei colpi ricevuti al fine nobile di voler trionfare la giustizia.
La comprendo poiché anche io sto vivendo una storia con il mio avvocato, che dal 2003 ad oggi per tre cause di cui due riunite (un art.700 e un atto di ingiunzione nei cfr. di una banca che non ha onorato una fideiussione bancaria a prima richiesta a garanzia dell’affitto non pagato) ha percepito € 3.500,00 ed ora (avendo cambiato studio necessitando denaro) mi ha rimesso il mandato conferitogli per aver a suo dire inferito pesantemente nel suo lavoro.
La parte forte è che dopo avergli nel corso delle cause più volte chiesto un preventivo sono stata sempre tacitata dicendo che sono quisquiglie e che ci metteremo d’accordo- sicuro anche nella vittoria delle cause.
Ora dopo avermi rimesso il mandato senza alcun preavviso e con imminenti adempimenti da dover assolvere mi ritrovo con una richiesta di ben € 12.000 00 oltre ai 3.500,00 già percepiti…con la minaccia di poter far ulteriormente lievitare a suo piacimento il totale e l’assicurazione che la sua parcella sicuramente vidimata dall’ordine degli avvocati costituirà titolo esecutivo nei miei confronti.
Cioè prima paghi poi si vedrà…Lei come chiamerebbe un invito di questo genere?
La ringrazio per la sua attenzione e la saluto cordialmente
per un puro caso durante delle ricerche su Internet mi sono imbattuto nel Suo "De Causarum Actore".
Per prima cosa le vorrei esternare tutta la mia solidarietà per quanto patito nel corso degli ultimi anni. Non ho resistito alla tentazione di stampare il Suo racconto per farlo leggere ad amici e parenti (molti esercitanti la professione di avvocato!).
Le assicuro che quello che ho letto è il riassunto di quanto patisce ogni giorno chiunque abbia a che fare con la giustizia. Anzi, chiunque abbia il coraggio di pensare (a torto o a ragione) di avere delle ragioni di far valere e provi a fare di tutto per dimostrarlo.
Mi creda, di ostinati "guerrieri" come Lei  e me ne esistono davvero pochi: il peggio è che ormai tutti si sono piegati alla logica del "tanto chi te lo fa fare", "meglio pagare questi quattro soldi e vivere tranquilli","che? mi metto a fare una causa?", ecc.
Poi qualcuno si chiede perché la gente difende la Mafia e la Camorra.perché funzionano più dello Stato!
E quante volte anche i miei legali hanno provato a convincermi che "TRANSARE E' MEGLIO DI PAGARE".è ovvio: per un avvocato significa lavorare poco e guadagnare subito anche oltre il 70% di quanto spettante al cliente! Sempre meglio di correre il rischi legati ad una causa, con i tempi lunghi, ecc.
Nel 90% dei casi io ho resistito e ho chiesto espressamente al legale di fare ciò che chiedevo (per adesso le volte che ho avuto ragione superano ancora di molto quelle in torto!).
Egr. Sig. Federici
ho apprezzato il suo "De causarum actore" e trovo che i Suoi giudizi in alcuni casi siano realistici e pienamente condivisibili mentre in altri casi La trovo eccessivamente velenoso e impietoso.
Io sono uno dei Suoi nemici più acerrimi e non sono certo qui per proporLe una collaborazione, una consulenza o altro ma solo per farLe presente che nel mondo degli avvocati ci sono anche quelli onesti che hanno problemi ad arrivare alla fine del mese e che credono ancora nei valori umani, che lavorano piu' per i principi (non Principi) e per difendere davvero chi ne ha bisogno senza, invece, considerare l'eventuale parcella ... si, ha letto bene...eventuale ... perchè in alcuni casi sarebbe crudele ed imbarazzante chiedere di essere pagati.
Se Le raccontassi la mia di esperienza professionale penso che rimarrebbe stupefatto. Probabilmente dovevo fare la missionaria e non l'avvocato ma ho sempre creduto che avrei potuto aiutare qualcuno, forse perchè troppo traviata dai media (dalle Helen Brocovich del caso), perchè, qualunque cosa Lei dica, la professione dell'avvocato è un'attività utile ma va correttamente interpretata ed utilizzata a favore, soprattutto, di chi non è in grado di difendersi da solo come fa Lei.
Mi auguro di non averLa offesa ne' disturbata perchè non era sicuramente mia intenzione.
La saluto cordialmente
Ho letto il tuo divertentissimo libro "De Causarum Actore".
Devo dirti che, se non fosse perché tutto è reale (non ho nessun dubbio in proposito), tutto quanto scrivi è di una comicità esilarante.
Ma non si sa se ridere o piangere.
Ti racconto questa: ogni tanto la TV trasmette qualche cosa di interessante. Tempo fa, mentre facevo zapping alla ricerca di qualcosa un po' da vedere, ho avuto la fortuna di imbattermi in un documentario della RAI sull'Irlanda. Tra i bellissimi paesaggi ricchissimi di verde spiccava un rudere, che in un tempo molto remoto (diversi secoli fa) era stato sede di un tribunale. In quella che doveva essere stata la parete dell'aula, tutta di pietra, c'era un bassorilievo che rappresentava meravigliosamente bene la disputa processuale: c'era una mucca (l'oggetto della contesa) due uomini che la tiravano, uno per la testa e l'altro per la coda (i due che si contendevano la proprietà della mucca) ed in mezzo, seduto su uno sgabello, l'avvocato che la mungeva. Fantastico, no? Lo avevano capito benissimo già tanti secoli fa: nelle cause, l'unico a guadagnarci veramente è l'avvocato.
Bene, non ti rubo altro tempo.
ciao, ciao.
Carlo
ovviamente c'è anche chi mi critica! Ecco lo scambio mail. Mi scrive un "anonimo" luciaerenzo@yahoo.it
Io lavoro dalle 8 alle 22 per 300€ al mese come praticante avvocato….
purtuttavia studio dalle 22 alle 24…
e non dimentico di difendere gli assistiti nelle opposizioni a decreto ingiuntivo
Devo preoccuparmi caro il mio qualunquista del cazzo??
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caro anonimo,
grazie per la definizione e per il termine usato!
:-)
Se ancora avevo dei dubbi ... ora me li hai chiariti!
Anche se non capisco quale sia il motivo della tua arrabbiatura!
(ma d'altronde, la mia intelligenza è sicuramente inferiore alla tua!)
Mi sembri perfettamente inquadrato nel settore!
Sta di fatto che quell'avvocato non si è dimenticato ... ma l'ha fatto apposta come potrai capire se hai tempo e voglia di leggere la storia della mia eterna lotta con i tuoi compari
http://www.paolofederici.it/lawyer/ 
salutoni
Paolo
(p.s.: io ho un nome ed un cognome! E non mi vergogno di scrivere quello che penso! Tu forse ti vergogni un po' ... visto che preferisci l'anonimato!)
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io non ho insultato nessuno,ho solo scritto “qualunquista” perché non sei altro che questo.
La mia arrabbiatura,del resto, è fin troppo facilmente spiegabile: hai parlato degli “avvocati” invece che del tuo avvocato.
Ti ho fatto presente che mi sfondo dalla mattina alla sera gratis e preoccupandomi dei clienti, nessuno escluso.
Mi sono quindi rotto le palle di sentirmi dire che:
-gli avv non fanno nulla e giocano a golf
-gli avv sono tutti delinquenti,ladri e disonesti
-gli avv sono tutti ricchi!!
Per inciso, cari disinformati qualunquisti (e pure frustrati, visti i trascorsi di vita….) :
- per ogni avvocato benestante ce ne sono 10 che non sono riusciti ad arrivare alla fine del mese e 90 che appena ce la fanno
- per un avvocato (scelto fra i pochi “arrivati”) che giochi a golf ce ne sono199 che passano tutta la vita in ufficio fino alle 22 e per lo stipendio di una segretaria
- per un avv disonesto ce ne sono almeno 5 onestissimi.
Uno si fa il mazzo per 30 anni e deve continuare a sentire di essere ricco, nullafacente e delinquente quando NON HA UNA LIRA, lavora tutto il giorno e preoccupandosi di quello che fa…
Hai capito adesso, genietto, perché mi girano i coglioni?????
Metti anche questa risposta su quel documento word che chiami sito.
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caro Anonimo,
sarai un ottimo avvocato ... sei già sulla buona strada
:-)
hai scritto "qualunquista del cazzo" e poi adesso sostieni di aver solo detto "qualunquista"
continui a non firmarti, nascondendoti dietro l'anonimato
ho parlato degli avvocati perchè, se leggi il mio libro, ho avuto a che fare con più di un avvocato, quindi il plurale di avvocato è "avvocati" (per quel poco di italiano che so!)
non ho sostenuto da nessuna parte nè nella mia lettera su Italian nè sul mio libro nessuna delle tre accuse che tu ti sei sentito fare (che giochiate a golf, siate tutti ricchi, siate tutti disonesti)
ma, come dicevano i latini, excusatio non petita .. etc etc etc
auguri per la tua carriera
Paolo
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Certo,ovviamente creare un sito esclusivamente per dare addosso alla categoria è solo una mia allucinazione.
Caro Paolo
Mi spiace per la sua disavventura. Mia figlia è avvocato ( non si allarmi, lo è quì in Germania) e da quanto sò paga un'assicurazione abbastanza salata, nel caso incorra in un errore che porti un danno al suo mandante.
Anche un mio amico che aveva avuto un danno durante l'erezione della sua casa, e che perse la causa perchè il suo avvocato non solo non fece mai niente, ma perse tutte le prove (documenti inerenti) fù resarcito dalla sua assicurazione dopo aver fatto causa al suo primo avvocato.
Mi può scrivere una riga per dirmi come funziona in Italia? grazie.
Sinceri saluti
Fernando Crespi
Buongiorno, ho letto che per dare i link delle lettere pubblicate su Italians bisogna chiedere il permesso agli autori, siccome mi sono letta il suo libro sugli avvocati, e ho diversi amici che studiano legge, vorrei invitarli a leggerlo, prima che il sistema li travi,  sempre che non sia già troppo tardi!
darei il link un un forum che frequento spesso, sta al secondo posto dopo Italians.
la ringrazio per l'attenzione, e un in bocca al lupo per i suoi guai....cioè in bocca al lupo a lei, non ai guai..scusi la battutaccia.
Mara Milani
Paolo,
ti devi subito rivolgere al consiglio dell'ordine della tua citta' e a un avvocato serio! E' una cosa gravissima, o quel fetentone (chiamare il tuo avv un collega mi pesa) ti rimborsa il danno che ti ha causato oppure credo che, agendo contro di lui, tu possa anche richiare di farlo radiare dall'albo (dipende molto da cosa ognuno di voi riesce o meno a provare).
Ciao
Paolo